CTCF, Luciana Littizzetto e l’omaggio a Ornella Vanoni: il microfono 18 diventa “Microfono Vanoni”

Durante la puntata del 23 novembre 2025 di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha dedicato un momento molto emozionante alla memoria di Ornella Vanoni, amica e ospite fissa della trasmissione, scomparsa all’età di 91 anni (oggi si terranno i Funerali). In un gesto simbolico che ha commosso il pubblico e il team dello show, l’attrice e comica ha annunciato che il microfono numero 18, da sempre utilizzato da Vanoni durante le sue apparizioni, sarà ufficialmente ribattezzato “Microfono Vanoni” in suo onore.

L’omaggio di Littizzetto ha avuto luogo durante l’apertura della trasmissione, con una sequenza di immagini e filmati che ricordavano la carriera e i momenti più significativi di Vanoni nello studio televisivo. La comica ha letto un messaggio del reparto tecnico del programma, che ha voluto così celebrare il contributo dell’artista:

“Da ora in poi, il microfono numero 18 sarà chiamato Microfono Vanoni, un piccolo pensiero per una grandissima artista e una grandissima donna”.

Fabio Fazio, conduttore del programma, ha condiviso la commozione generale del momento, sottolineando l’importanza di ricordare chi ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo italiano. Il conduttore ha introdotto la puntata spiegando che non sarebbe stata come le altre: si trattava di un saluto speciale a una “compagna di giochi” e una presenza costante nella vita dello show. Vanoni, infatti, era stata un’ospite ricorrente e amata, e il gesto del microfono rappresenta un modo per mantenere viva la sua memoria all’interno dello studio che tanto ha frequentato. L’omaggio di Littizzetto ha anche avuto inevitabilmente una forte risonanza sui social. Numerosi fan hanno commentato con messaggi di affetto e gratitudine.

Il “Microfono Vanoni” rimarrà nel tempo come testimonianza di una carriera straordinaria, ma anche di una personalità che ha saputo lasciare il segno non solo sul palco, ma anche nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di ascoltarla. Ancora una volta, senza fine.