Serie A, una nuova offerta di Oaktree per il canale della Lega

Il fondo californiano ripropone un canale della Lega con minimo garantito di 975 milioni all’anno

Serie A, una nuova offerta di Oaktree per il canale della Lega per minimo garantito di 975 milioni all’anno.Serie A, una nuova offerta di Oaktree per il canale della Lega per minimo garantito di 975 milioni all’anno.
Attualità e Cronaca

Oaktree rilancia per il canale di Lega, a riportarlo e il Sole 24 Ore. Il fondo statunitense ha infatti presentato una nuova offerta per la creazione del canale, alzando il minimo garantito dai 950 milioni di euro l’anno ai 975 milioni. Ricordiamo che Oaktree nel 2021 ha concesso un finanziamento da 275 milioni a Suning e agli Zhang, azionisti di maggioranza dell’Inter, e  assistito da Centerview Partners, vorrebbe contribuire a finanziare la realizzazione del canale per offrire le partite della Serie A direttamente ai consumatori anziché attraverso un tradizionale broadcaster come Sky o DAZN. Nella proposta l’accordo potrebbe durare fino a dieci anni ed eventuali ulteriori investimenti da parte di Oaktree sarebbero legati al numero di abbonati.

Dazn e Sky: si decide lunedì

Giunge in un momento delicato il rilancio di Oaktree, con l’obiettivo di confondere le carte sul complicato tavolo dell’assegnazione dei diritti audiovisivi del massimo campionato di calcio italiano. I presidenti del club si riuniranno in assemblea domani per decidere se attribuire a Dazn e Sky i diritti a partire dal 2024-25. Mediaset, invece, interessata a una sola partita in chiaro alla settimana sembra sia uscita dalla partita.

Ma attualmente l’offerta per il canale di Lega non è valutabile in quanto non è conforme al processo per la vendita dei diritti televisivi del campionato.

Le ultime indiscrezioni

Secondo le ultime indiscrezioni, quindi, le proposte di Dazn e Sky in totale arrivano a garantire 900 milioni di euro l’anno per cinque anni, a partire dalla stagione 2024-25:  700 milioni arrivano da Dazn e 200 da Sky. Per un totale di 4,5 miliardi in cinque anni.

Nel caso in cui le società decidessero di respingere definitivamente le offerte dei broadcaster, la Lega procederebbe con l’apertura delle sei buste contenenti le manifestazioni di interesse per la creazione del canale.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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