Per oltre due secoli, le specie di dinosauri sono state nominate e classificate utilizzando una varietà di convenzioni. Tuttavia, ricerche recenti hanno evidenziato potenziali problemi con queste pratiche, innescando discussioni sulla necessità di sistemi di denominazione più inclusivi e rappresentativi.
Nomi più inclusivi
“La denominazione dei dinosauri è più di una semplice questione di tassonomia. Riflette contesti culturali, storici e sociali e, come tale, è fondamentale garantire che questi nomi siano esenti da pregiudizi e connotazioni offensive”. Questo il presupposto di una ricerca dell’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, in Germania, guidata dalla paleobiologa Emma Dunne. Gli studiosi si sono occupati di capire come è cambiata la denominazione dei dinosauri negli ultimi 200 anni, analizzando i nomi di tutti i fossili di dinosauri dall’era mesozoica. Sono stati trovati, così, 89 nomi potenzialmente offensivi. , co-autore dell’articolo scientifico, ci ha tenuto a precisare: .

