Quando un programma televisivo non raggiunge ascolti dignitosi e viene battuto costantemente dalla concorrenza, lo spauracchio della chiusura anticipata compare alla velocità della luce.
Al centro dell’attenzione mediatica, adesso, c’è il “Grande Fratello“, condotto da Simona Ventura, che sembra rischiare grosso.
Secondo Affari Italiani, per il reality show — che si sarebbe dovuto concludere il 15 dicembre — ci sono due possibilità: la prima, più nefasta, prevede la chiusura anticipata il 24 novembre; la seconda, invece, uno spostamento di programmazione in un giorno diverso dal lunedì.
A preoccupare Mediaset sembra che sia l’arrivo della nuova serie di Rai 1, “Sandokan”, che debutterà lunedì 1° dicembre. Se così fosse, sarebbe necessario decretare il vincitore in anticipo o individuare un giorno della settimana in cui la controprogrammazione non sia così forte.
Un primo segnale di crisi era già arrivato con la decisione di eliminare il doppio appuntamento settimanale, sperimentato una sola volta il 30 ottobre. Erano previste otto puntate del giovedì fino alla finale del “GF“, ma l’ulteriore calo di circa 200 mila spettatori ha scombinato i piani.
In un primo momento, considerando che i concorrenti sono sconosciuti, non abituati al mezzo televisivo e che le dinamiche faticavano ad avviarsi, era ragionevole temporeggiare per vedere se il pubblico si affezionava. Anche i tentativi di ravvivare il clima interno, come l’ingresso di Valentina — la compagna di Domenico — sono serviti a poco. Così come l’aumento degli opinionisti in studio, passati da tre (Ascanio, Cristina e Floriana) a quattro, con l’aggiunta della graffiante Sonia Bruganelli.
Sembra mancare un ingrediente indispensabile: quello capace di catturare un pubblico che non è più quello degli esordi di venticinque anni fa, e che oggi appare meno interessato alle storie di persone comuni.

