Paula Abdul denuncia il produttore di “American Idol”

L'accusa contro Nigel Lythgoe è quella di molestie e volenza sessuale.

Paula Abdul denuncia il produttore di "American Idol".Paula Abdul denuncia il produttore di "American Idol".
Attualità e Cronaca

La popstar e vincitrice del Grammy Paula Abdul ha citato in giudizio il produttore del celebre talent televisivo American Idol Nigel Lythgoe per violenza sessuale. Lythgoe, conosciuto negli Stati Uniti anche come giudice dello spettacolo di gare di ballo So You Think You Can Dance, l’ha aggredita sessualmente due volte, secondo una dichiarazione che la Abdul ha presentato in un tribunale della California. Nigel Lythgoe nega tutte le accuse.

Paula Abdul, che ora ha 61 anni, afferma nella sua causa che durante il suo periodo come giudice di American Idol dal 2002 al 2009, ha subito molestie da parte di Lythgoe e di altre persone responsabili dello show. È stata discriminata in termini di retribuzione ed è stata bersaglio di continue provocazioni, umiliazioni e altre forme di bullismo nonché di “molestie da parte di vari responsabili, agenti e dipendenti” dello spettacolo.

Le accuse più gravi mosse dalla cantante nell’atto di citazione sono riferite a due episodi.

  • In primo luogo, mentre si recava al casting di American Idol, sarebbe stata aggredita nell’ascensore dell’hotel, palpeggiata e lui le avrebbe “infilato la lingua in gola”.
  • La seconda aggressione sarebbe avvenuta quando Paula Abdul era membro della giuria di So You Think You Can Dance nel 2015 ed era ospite a pranzo a casa di Lythgoe. Lui avrebbe “provato a baciarla”, affermando che insieme “sarebbero stati un’eccellente coppia di potere”.

La Abdul afferma che per anni non ha osato difendersi “contro uno dei più noti produttori di concorsi televisivi, perché Lythgoe avrebbe potuto facilmente distruggere la sua carriera di personaggio televisivo”.

Lythgoe ha detto a NPR di essere “scioccato e rattristato” dalle accuse di Abdul e ha negato tutto. La Abdul è uno delle numerosi querelanti che hanno intentato causa prima che le disposizioni del cosiddetto Sexual Abuse and Cover Up Accountability Act in California scadano alla vigilia di Capodanno del 2024. La legge ha consentito alle vittime di abusi sessuali le cui accuse erano già andate in prescrizione di intraprendere azioni legali contro i loro presunti aguzzini. Come parte di questo accordo, a novembre è stata intentata una causa anche contro il rapper Sean “Diddy” Combs

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