“L’ischemia e la perdita di gusto e olfatto”, l’ultimo periodo delle gemelle Kessler
La lettera alle amiche


Alice ed Ellen Kessler, le celebri gemelle famose in Italia e in Germania per la loro carriera negli anni ’60 e ’70, sono morte il 17 novembre 2025, a 89 anni, in un gesto pianificato di suicidio assistito. La loro decisione, annunciata da tempo, è stata resa nota insieme alle condizioni di salute che hanno accompagnato gli ultimi anni delle due sorelle. , entrambe soffrivano di problemi cardiaci cronici. Ellen, in particolare, aveva avuto un ictus e portava un pacemaker, segno di una fragilità cardiovascolare significativa. Più recentemente, Ellen, secondo quanto dichiarato da Umberto Ursini, ha subìto anche un episodio di ischemia, che ha contribuito al peggioramento generale del suo stato di salute. Nonostante il ricovero, la cantante si era rifiutata di rimanere in ospedale, evidenziando il desiderio di gestire personalmente le proprie scelte. Un ulteriore elemento riportato da Il Messaggero che ha influenzato la loro qualità della vita è stata inoltre la perdita del gusto e dell’olfatto. Questo deficit sensoriale, secondo testimonianze di amici, ha contribuito al loro senso di inadeguatezza fisica e al desiderio di porre fine a una vita ormai limitata da disturbi cronici e malattie.
Le gemelle Kessler avevano espresso da tempo la volontà di morire insieme, dichiarando che la loro vita era “completa” e che avrebbero voluto uscire di scena nello stesso momento. Il legame tra loro era estremamente forte: vivevano quasi come un’unica entità e condividevano ogni aspetto della vita quotidiana.
Avevano concordato tutto nel minimo dettaglio: disdetto l’abbonamento alla loro rivista preferita e avevano lasciato una lettera alle amiche con la richiesta di aprirla dopo il 18 novembre. Nella lettera hanno così espresso gratitudine per l’aiuto ricevuto e hanno chiesto di non essere considerate vittime, sottolineando che la loro scelta aveva lo scopo di risparmiare sofferenze e di chiudere la loro vita con dignità:
“Amiche care, non siate tristi, ci rivedremo sulle nuvole. Siamo grate che esista l’aiuto a morire. Ci ha sicuramente risparmiato tante sofferenze”.
Poi la distribuzione dei gioielli: Carolin Reiber ha ricevuto la collana di giada (la sua preferita). Il 17 novembre 2025, Alice ed Ellen hanno utilizzato un’infusione letale sotto supervisione medica e legale in Germania, attivando personalmente il dispositivo che ha causato l’arresto cardiaco.
La storia delle gemelle Kessler riapre il dibattito sul fine vita, sulla libertà delle persone di scegliere come e quando porre fine alla propria esistenza. E mentre i social rimpiazzano i video di repertorio delle varie esibizioni degli anni, ora resta un’ultima riflessione: il coraggio di affrontare la propria fine secondo le proprie regole.