L’eredità da 10 milioni di Pippo Baudo divisa tra figli e storica assistente: tutti i dettagli


Il testamento di Pippo Baudo, aperto ieri a Bracciano, ha rivelato come il conduttore abbia deciso di suddividere il suo patrimonio da circa 10 milioni di euro in tre parti quasi uguali. La lettura delle volontà si è svolta nello studio del notaio Renato Carraffa, alla presenza dei figli Tiziana e Alessandro e della storica assistente Dina Minna.
Baudo, scomparso il 16 agosto, ha scelto di dividere equamente il patrimonio tra i due figli e la sua collaboratrice di lunga data che lo ha affiancato per quasi 36 anni. Minna ha ricevuto una quota quasi identica a quella dei figli, comprensiva di due appartamenti a Roma.
Tra i beni lasciati vi sono di fatto i compensi guadagnati nel corso degli anni da contratti televisivi e diritti d’immagine derivanti dalle numerose edizioni del Festival di Sanremo e altre trasmissioni, proprietà immobiliari a Roma, Fiano Romano e Siracusa, e partecipazioni in due aziende edili nel Catanese. Parte dell’eredità è destinata anche a scopi benefici, a testimonianza della generosità di Baudo oltre la sfera familiare e professionale. Dina Minna ha avuto un ruolo centrale nella vita del conduttore, non solo come assistente professionale ma anche come figura di fiducia nella gestione delle sue ultime volontà e cure mediche. La scelta di includerla nell’eredità rafforza così il legame profondo e la gratitudine che Baudo nutriva nei suoi confronti.