Casa Paradiso è il titolo del nuovo progetto discografico di Tommaso Paradiso, in uscita venerdì 28 novembre 2025 per Columbia Records/Sony Music Italy. Dieci le tracce del disco, come altrettante stanze da abitare, in cui convivono storie, nostalgie, emozioni e desideri. Da Lasciamene un po’ – che ha anticipato la release – al recente singolo Forse, uscito il 14 novembre, il percorso del disco si svela traccia dopo traccia.
In fondo, racconta Paradiso, “ogni disco racconta un certo periodo dell’artista che lo realizza. E io stesso, da ragazzino, quando ascoltavo la musica mi chiedevo che cosa avesse vissuto quel particolare artista. In Casa Paradiso racconto quello che ho vissuto negli ultimi anni per quanto manchi la paternità che sicuramente, però, arriverà nelle prossime canzoni. Questi ultimi cinque anni ci hanno messo di fronte a molte difficoltà, dal Covid alle guerre”.
“Dal 2020 il mondo ci sta dando segnali importanti: dobbiamo fare in modo che cambi qualcosa e il cambiamento avviene solo tramite la conoscenza. Le canzoni di questo disco sono nate vivendo tutti i giorni la mia vita. La svolta? Aver scoperto il monopattino a noleggio! [sorride, ndr] Mi piace prenderlo in qualsiasi città e mi faccio viaggi enormi con le cuffie. Sono uno che scrive in movimento e questo mi ha aiutato tantissimo!”.
Tutto ruota attorno al concetto di casa. ““Partiamo dal fatto che ho un’ossessione quasi morettiana per la casa! Passo il tempo libero guardando siti di agenzie immobiliari, mi piace proprio. La casa per me è il luogo più importante del mondo, il mio pensiero felice, luogo della definizione della serenità e dell’amore. In qualsiasi luogo io mi trovi l’idea di tornare a casa mi dà felicità”
Un disco malinconico ma anche consolatorio. “Vengo da due dischi sofferti, anche perché accuso molto il presente. Forse uno può pensare che in tempi come questi cantare e divertirsi sia quasi amorale ma sono convinto che la musica sia conciliatoria. Serve essere leggeri in tempo di guerra, l’arte deve essere conciliatrice… Capita a me in primis: quando sto male approfitto dell’arte che mi riporta nelle braccia di mia madre, dai film che mi fanno stare bene ai libri che possono essere una medicina”.
Tommaso Paradiso: ieri, oggi e domani
La data in cui Tommaso Paradiso racconta il disco non è una data qualunque. “Sono contento che questa presentazione si tenga oggi, nella Giornata Internazionale contro la violenza di genere. Da quanto faccio questo mestiere mi sono sempre esposto su questo tema e ci tengo a ribadirlo oggi. Vengo da famiglia matriarcale, a casa mia comandano e hanno sempre comandato le donne. Cosa manca? Serve educazione sentimentale, che oggi non c’è, e serve rispetto a partire da quello per le insegnanti a scuola e per l’autorità in generale”.
E sui colleghi che non prendono posizione pubblicamente, su questo e altri argomenti, Paradiso commenta: “In questo momento ogni artista sente profondamente alcuni temi, che possono essere battaglie di nicchia o più grandi. C’è chi le affronta in un’intervista, chi a casa, chi scendendo in piazza. E c’è anche chi pensa che la musica non debba impicciarsi perché non è competente su certi aspetti. Ognuno è libero di far come vuole”.
Casa Paradiso è il primo album con Sony Music Italy, dopo l’esperienza in Universal di cui l’artista non rinnega nulla ma a proposito della quale si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Quattro anni fa, avevo firmato, e quello stesso giorno è praticamente cambiato l’intero scenario della major. Alcune persone del team non c’erano più e mi sono trovato spiazzato perché le priorità a quel punto erano diventate altre”.
Il nuovo progetto vede Paradiso particolarmente a fuoco e, forse, pronto anche a calcare il palco del Festival di Sanremo. Del resto il suo nome non manca nelle liste della vigilia: “Sono tanti anni che si fa il mio nome, quindi per statistica prima o poi ci devo andare. Chissà se quest’anno o il prossimo… ma lo capiremo presto” (ovvero, il 30 novembre con l’annuncio ufficiale di Carlo Conti).
Ma, ad oggi, a Tommaso Paradiso mancano i Thegiornalisti? La risposta è netta: “A me non mancano affatto, li rappresento ancora in qualche modo come loro rappresentano me. Ovvio che se fermassimo della gente e chiedessimo se a loro ma mancano qualcuno dirà di sì, ma a me per niente! ”.
Gli instore e il tour 2026
Per celebrare l’uscita dell’album, Paradiso incontrerà i fan in tre appuntamenti instore:
- Roma, sabato 29 novembre – Feltrinelli, Largo di Torre Argentina, ore 17:00
- Milano, domenica 30 novembre – Feltrinelli, Piazza Piemonte, ore 18:00
- Napoli, giovedì 4 dicembre – Feltrinelli, Piazza Garibaldi, ore 18:00
Casa Paradiso prenderà vita anche sul palco con il tour TOMMASO PARADISO PALASPORT 2026, prodotto da Live Nation, che porterà l’artista nei principali palazzetti italiani. Queste le date:
- 15 aprile – Gorizia, PalaBigot (data zero)
- 18 aprile – Roma, Palazzo dello Sport
- 19 aprile – Roma, Palazzo dello Sport
- 22 aprile – Milano, Unipol Forum
- 23 aprile – Torino, Inalpi Arena
- 25 aprile – Bologna, Unipol Arena
- 26 aprile – Padova,Kioene Arena
- 28 aprile – Firenze, Mandela Forum
- 30 aprile – Napoli, Palapartenope
I biglietti sono disponibili online e tramite le rivendite autorizzate.
Foto di Mattia Guolo_Ufficio Stampa

