Pluripremiata attrice italiana riceve una Laurea honoris causa: il riconoscimento che celebra il suo impegno sociale


L’attrice e regista Paola Cortellesi il 27 novembre ha ottenuto la Laurea Magistrale honoris causa in Giurisprudenza dall’Università degli Studi di Messina.
Il conferimento è stato motivato dal suo impegno nel portare al centro dell’attenzione il tema dell’emancipazione femminile attraverso “C’è ancora domani“. Un film che ha smosso pubblico e critica grazie alla forza del linguaggio cinematografico.
Queste sono le parole della Rettrice Prof.ssa Giovanna Spatari, riportate sul sito Unime:
“[…] ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi rappresenta il primo film italiano che celebra il diritto di voto alle donne; educare al diritto significa educare alla democrazia e la deposizione della scheda in quell’urna del 1946 segna un esempio di cittadinanza attiva delle donne e di forte desiderio di quella libertà che anche Lorena e Sara inseguivano nel loro cammino di vita e di studi.”
Durante la cerimonia è stato inoltre intitolato il cortile del Rettorato a Lorena Quaranta e Sara Campanella, due studentesse vittime di femminicidio.
Paola, al termine della sua lectio magistralis, ha rivelato cosa l’ha ispirata:
“‘C’è ancora domani’ rappresenta un viaggio nel passato, compiuto affinché risuonasse in un presente dove esiste ancora la prevaricazione. In un libro per bambini di mia figlia ho trovato l’ispirazione per mettere in scena ciò che, con tutto il gruppo di lavoro, desideravamo. La storia di riscatto di una donna qualunque, Delia: la sua rivoluzione nasce da un profondo istinto d’amore.
Poi è passata ai ringraziamenti trattenendo l’emozione, grazie anche a qualche battuta di spirito come solo lei sa fare:
“Dedico il riconoscimento a tutta la squadra che mi ha affiancato in questa avventura, alle donne che cercano ancora il proprio valore e a tutti i ragazzi e le ragazze che difendono la giustizia.”
Il film non le ha portato solo un riconoscimento accademico: 6 David di Donatello, Film dell’anno al Nastro d’Argento e una lunga lista di premi che confermano l’impatto culturale dell’opera.
L’emozione di Paola Cortellesi a questa cerimonia è condivisa anche dal suo pubblico. Questo successo non appartiene solo a lei, ma a tutti coloro che, grazie al suo lavoro, si sono sentiti finalmente rappresentati.