La musica e le arti in generale hanno la capacità di trasformare anche un episodio drammatico in motivo di ispirazione. È quanto successo a Miley Cyrus che ha letteralmente trasferito la sua esperienza personale sul grande schermo grazie al brano Dream as One, scritto per i titoli di coda del nuovo Avatar: Fuoco e Cenere di James Cameron. In un’intervista al magazine Entertainment Weekly, la cantante ha infatti rivelato come la perdita della sua casa a Malibu in un incendio abbia influenzato profondamente le liriche della canzone.
“Il tema del fuoco e delle ceneri, ovviamente, ha motivazioni letterali per me”, racconta Miley. “Perdere la mia casa, ricostruire tutto, rialzarmi da zero… è stato un processo di resilienza, come una Fenice che continua a rinascere. Ma non si tratta solo di farlo da soli: ho voluto anche raccontare l’importanza di chiedere aiuto alle persone che ti vogliono bene”.
La cantante ha spiegato, in particolare, come la frase iniziale We’re diamonds in the dark nasca da quella sua esperienza personale. Dopo l’incendio, rovistando tra le ceneri, ha ritrovato uno dei suoi anelli di diamante. “È successo davvero”, dice. “Ho voluto portare un approccio femminile e vulnerabile in un film così ricco di azione, che spesso tende a un punto di vista più maschile”.
Registrata insieme a Andrew Wyatt, Mark Ronson e il compositore Simon Franglen, la canzone contiene anche un omaggio a Janis Joplin, inciso nello stesso studio in cui la leggenda del rock ha lavorato, per catturare “un po’ della sua magia” nelle registrazioni.
“James Cameron mi ha chiesto di scrivere il brano come farei per la mia musica. Come un diario personale, intimo ed emotivo”, continua Miley. “Mi ha sorpresa, perché mi aspettavo qualcosa di epico e grandioso, ma lui voleva qualcosa di vulnerabile e autentico. E penso sia proprio questo che ho potuto portare al film”.
Il singolo Dream as One fa parte della colonna sonora originale di Avatar: Fuoco e Cenere, composta da Simon Franglen, vincitore del Grammy® per My Heart Will Go On di Titanic.