Paul Baccaglini, ex inviato de Le Iene, morto a 41 anni: si ipotizza il suicidio

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Attualità e Cronaca

Paul Baccaglini, ex inviato del programma televisivo Le Iene su Italia1, è stato trovato morto nella sua abitazione di Segrate a soli 41 anni. A scoprire il corpo senza vita è stata la compagna. La Procura di Milano ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso e, al momento, non viene esclusa l’ipotesi del suicidio.

Nato a Pittsburgh, negli Stati Uniti, il 31 gennaio 1984 da padre americano e madre italiana, Baccaglini si trasferì in Italia da giovane. Iniziò la carriera come giocatore di basket, per poi passare alla radio con esperienze a Radio Padova e RTL 102.5, e successivamente alla televisione, entrando a far parte del programma Le Iene, dove si distinse per il suo stile ironico e diretto.

Dopo l’esperienza televisiva, Baccaglini si dedicò alla finanza, diventando trader e fondando il fondo Integritas Capital. Nel 2017 firmò un precontratto per l’acquisto del Palermo Calcio, assumendo la presidenza del club per pochi mesi prima che l’accordo non si concretizzasse, portandolo a dimettersi nello stesso anno.

La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione nel mondo dello spettacolo e dello sport. Il programma Le Iene ha ricordato Baccaglini con un messaggio di cordoglio sui propri canali social, sottolineando il contributo che aveva dato al programma e il ricordo positivo lasciato tra colleghi e fan.

Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso e l’autopsia sarà determinante per chiarire le cause del decesso.

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