Stuprata e licenziata perché non più produttiva
L'assurda storia di una giovane manager fa scandalo.


Un gruppo di tre uomini hanno segregato in uno scantinato e stuprato per tutta la notte una giovane donna torinese, manager di una multinazionale del settore lusso con sede ad Assago (MI). I fatti risalgono al 2023, alla fine di una serata trascorsa in un locale del naviglio Pavese.
Il dolore aggravato dal licenziamento
La donna, che ha immediatamente sporto denuncia, si è sottoposta ai dovuti accertamenti presso un centro anti-violenza con diverse settimane di visite e ricoveri. Rientrata a lavoro dopo sei mesi, è stata costretta nuovamente a fermarsi: “La mia vita è cambiata quella notte, ma ce la farò; ho solo bisogno di più tempo” aveva detto in azienda. Purtroppo, l’11 marzo scorso, come riportato da La Stampa, è stata licenziata con una lapidaria comunicazione: “. “.