Favino: “Felice che il presidente di giuria sia una donna”

Pierfrancesco Favino ha commentato positivamente la scelta di Cannes di scegliere come presidente di giuria una donna, ovvero Greta Gerwig, regista di Lady Bird, Piccole donne e Barbie.

Il ruolo di giurato

L’attore che è stato in gara per la palma d’oro con Il traditore di Marco Bellocchio nel 2019 e con Nostalgia di Mario Martone nel 2022, ritorna oggi nel ruolo di giurato della 77.ma edizione. Gli altri componenti della giuria sono il fotografo turco Ebru Ceylan, l’attrice americana Lily Gladstone, l’attrice francese Eva Green, la regista e sceneggiatrice libanese Nadine Labaki, il regista, produttore e sceneggiatore spagnolo Juan Antonio Bayona, il regista giapponese Kore-Eda Hirokazu e l’attore e produttore francese Omar Sy.

Una personalità all’altezza

“Mi fa piacere che il presidente della giuria del Festival di Cannes sia una donna. Sono abituato ad avere a che fare con le donne nella mia vita”, ha sottolineato Pierfrancesco Favino. “Sono in maggioranza nella mia esistenza. Non mi spaventa. Conosco alcuni dei giurati. Credo che Greta Gerwig sia una delle registe più interessanti. Prima di ‘Barbie’, ha fatto dei film che ho molto amato e credo che sia una persona all’altezza del ruolo che le è stato dato.”