Settimana ad alta presenza pausiniana nelle cronache di spettacolo. L’artista, infatti, non solo ha incontrato il Papa in Vaticano ricevendo il Global Icon Award ma il suo nome circola in maniera sempre più insistente come possibile co-conduttrice al Festival di Sanremo 2026 al fianco di Carlo Conti. Una voce che sta prendendo sempre più piede e che dipenderebbe da una precisa condizione, ovvero quella di essere l’unica donna nelle serate della kermesse.
La voce è rimbalzata ovunque fino a raggiungere la diretta interessata che ha voluto dire la sua, intervenendo sotto un commento social. Laura Pausini ha, infatti, voluto chiarire la situazione rispondendo a un utente che aveva rilanciato uno stralcio della notizia (attualmente non più visibile). L’intervento dell’artista non lascia spazio a fraintendimenti: “Nel giorno in cui esco con un duetto con una donna poi [con emoticon che piange dal ridere] perché si inventano queste cattiverie? Perché così tante falsità su di me? Che nazione strana l’Italia”.
Parole nette, con cui di fatto Laura d fatto ha smentito l’indiscrezione, mostrando anche una certa amarezza. Non nasconde, infatti, il dispiacere per la facilità con cui a suo dire si costruiscono narrazioni infondate sul suo conto. Al momento, né la Rai né l’artista hanno confermato un coinvolgimento a Sanremo. L’unica certezza è la volontà della cantante di “spegnere” la polemica sul nascere.
Sanremo resta un’incognita, ma la musica no
Parallelamente al buzz sanremese, Pausini ha pubblicato Eso y Más, nuovo singolo che anticipa la versione spagnola del progetto Io Canto 2, ovvero Yo Canto 2. In un lungo messaggio social, la cantante ha raccontato la genesi della canzone. “Nella ricerca che ho fatto per omaggiare gli artisti che canterò nel mio nuovo disco ho scoperto questa bellissima canzone messicana uscita nel 2006 del cantautore Joan Sebastian”.
“Ho chiamato Yami per condividerla con la sua voce […] e ne sono molto felice perché porta un messaggio di forza e speranza per coloro che vivono lontani dalle proprie famiglie”. Il brano è il terzo tassello della tracklist dopo Turista e Mi Historia Entre Tus Dedos e anticipa l’originale doppia natura del progetto: due album, uno italiano e uno spagnolo, stesso concept ma contenuti differenti.
Pausini lo conferma: “Da questo momento sentirete tutte canzoni diverse che comporranno le due versioni dei dischi. Non manca molto per ascoltare tutte le canzoni che ho scelto per questi due album… Io non vedo l’ora di condividerle con voi”. Mentre il toto-nomi continua a correre, Laura Pausini preferisce far parlare la sua musica. Per ora, almeno.

