Michael Jackson, il Re del Pop continua a guadagnare anche da morto: la cifra choc


A sedici anni dalla sua scomparsa, Michael Jackson è ancora in vetta alle classifiche (e questa volta non stiamo parlando solo di quelle musicali). Nel 2025, secondo Forbes, il Re del Pop è la celebrità defunta più pagata al mondo, con oltre 105 milioni di dollari guadagnati in un solo anno. Da quando è morto nel 2009, il suo patrimonio ha generato più di 3,5 miliardi di dollari.
L’eredità di Michael Jackson è oggi gestita come una vera e propria impresa globale. I suoi diritti musicali, gli spettacoli, il merchandising e le licenze d’immagine continuano a produrre profitti enormi. Nel 2024, Sony Music ha acquistato il 50% dei diritti sul catalogo di Jackson per circa 600 milioni di dollari, uno degli accordi più grandi nella storia della musica. A questo si aggiungono le produzioni teatrali come “MJ: The Musical” a Broadway e lo spettacolo del Cirque du Soleil “Michael Jackson ONE” a Las Vegas, che da anni continuano a riempire teatri e ad alimentare la leggenda del Re del Pop.
La sua musica, poi, non ha mai smesso di vivere. Milioni di ascolti in streaming ogni giorno tengono in circolo le sue canzoni più iconiche, da Thriller a Billie Jean, trasformando i ricordi in ricavi. Nessun altro artista, vivente o morto, ha saputo costruire un’eredità così ampia e ancora così viva.
Oltre ai guadagni, c’è l’impatto. Jackson ha ridefinito il concetto stesso di pop star. Ha cambiato la musica, la danza, i video musicali e persino il modo in cui oggi gli artisti gestiscono i propri diritti. Quella che per lui fu una scelta visionaria, ovvero acquistare cataloghi e controllare la propria produzione, è diventata la regola per un’intera generazione di musicisti continuando a essere un modello anche da defunto.
Quando Michael Jackson se ne andò il 25 giugno 2009, il mondo si fermò per un attimo. Molti dissero che la musica era cambiata per sempre. Avevano ragione. Ma nessuno immaginava che, a distanza di più di quindici anni, il suo nome sarebbe stato ancora in cima alle classifiche, questa volta per guadagni e influenza economica. Il Re del Pop, insomma, non è mai davvero scomparso.
È ancora qui, più immortale che mai.