Roberto Benigni alla guida senza cintura e col telefono in mano: il video scatena le polemiche


Roberto Benigni, uno dei volti più amati del cinema italiano, è finito al centro di una discussione pubblica dopo la diffusione di un video che lo ritrae mentre guida la sua auto a Roma senza cintura di sicurezza e con il telefono in mano. Le immagini, riprese da un passante e pubblicate sui social, hanno rapidamente fatto il giro del web, scatenando una valanga di commenti e polemiche.
Nel filmato, che dura pochi secondi, si vede l’attore e regista toscano al volante di una Smart, apparentemente fermo nel traffico cittadino. Benigni tiene il cellulare all’orecchio e parla con tono concentrato, mentre la cintura di sicurezza non sembra agganciata. Mentre l’auto resta ferma, due o tre passanti lo riconoscono e lo chiamano per nome, gridando “Roberto! Roberto!”. Benigni non si volta (nonostante alcuni clacson suonati) e non risponde, continuando la conversazione telefonica. L’autore del video prosegue la ripresa per pochi secondi, poi la clip termina.
Dal punto di vista normativo, l’articolo 173 del Codice della Strada vieta l’uso di dispositivi mobili durante la guida, salvo che si utilizzi un sistema a vivavoce o con auricolare, e prevede una sanzione da 165 a 660 euro con la decurtazione di cinque punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni, è prevista anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. Per quanto riguarda la cintura di sicurezza, l’articolo 172 impone l’obbligo per tutti i conducenti e passeggeri, e la sua mancata applicazione comporta una multa da 83 a 332 euro e un’ulteriore perdita di cinque punti.
Le immagini non mostrano l’esatta posizione del veicolo, ma secondo chi ha ripreso la scena, l’attore si trovava fermo in coda nei pressi di una delle arterie centrali di Roma, forse tra via del Corso e piazza Venezia. Non è noto dunque se le autorità abbiano avviato accertamenti sul caso. Va anche detto che, in base al Codice della Strada, un video diffuso online non è sufficiente per far scattare una multa: per un verbale servono data, luogo e identificazione certa del conducente, elementi che le immagini amatoriali non garantiscono. Benigni, al momento, ha deciso di non rilasciare dichiarazioni in merito.