Rosanna Fratello: “Sei sempre stata come la regina cattiva”

La cantante replica alle parole di Ornella Vanoni a "Che tempo che fa".

Rosanna Fratello: "Sei sempre stata come la regina cattiva"Rosanna Fratello: "Sei sempre stata come la regina cattiva"
Gossip

Frecciatine avvelenate tra Ornella Vanoni e Rosanna Fratello. A fare il primo passo è stata Ornella Vanoni, che nella puntata di Che tempo che fa parlando con Mara Maionchi e Fabio Fazio ha ricordato un discografico che non aveva fiducia in lei, preferendole invece Rosanna Fratello. La risposta della Vanoni è stata lapidaria: “Ma quale successo? Una sola canzone. Ce l’aveva scritto in fronte che non ce la fa”. Subito, dopo l’intervista, Rosanna Fratello ha risposto tramite le proprie pagine social.

Il post Facebook

Rosanna Fratello su Facebook ha accusato la collega di non averla aiutata quando avrebbe potuto: “Cara Ornella, quante ne hai dette!!! Ti ricordo che non ho cantato solo ‘Sono una Donna non sono una Santa’. Il mio pubblico sa che ho avuto la fortuna di aver una lunga carriera ricca di soddisfazioni, tra canzoni e cinema. Tu hai avuto una grande opportunità con Strehler, io come protagonista femminile in ‘Sacco e Vanzetti’, diretto dal grande Giuliano Montaldo, un film che ha girato il mondo. Io avevo solo 20 anni quando eravamo nella stessa casa discografica, tu quasi il doppio. Avresti potuto darmi qualche buon consiglio e – perché no? – diventare una mia amica e invece sei sempre stata come la regina cattiva, quella di Biancaneve!!!

Signorini cavalca l’onda

Nella puntata del Grande Fratello, Alfonso Signorini ha concesso a Rosanna Fratello di replicare dal vivo: “A me viene da ridere. Deve sapere che ne ho fatte tante, anche adesso è tornata ‘Se t’amo, t’amo’ è tornata e piace anche ai giovani”. Il conduttore ha chiesto se la Vanoni è una sua nemica. Mai state nemiche, ero una ragazzina. Lei aveva una ventina d’anni più di me” ha risposto la cantante. “Avrei preferito che mi avesse dato dei consigli, io ero la ragazza che si rivolgeva a un pubblico popolare e lei a un pubblico un po’ più così. Comunque ora le dico: basta, alla fine le voglio bene”.

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