La spiacevole vicenda che ha visto protagonista questa estate Stefano De Martino, vittima della diffusione di un video privato, ha riacceso il dibattito sulla tutela della privacy, coinvolgendo indirettamente anche Belen Rodriguez. Il video, registrato nella casa di De Martino e diffuso senza il suo consenso, ha avuto un impatto mediatico enorme. Quando Belen è stata chiamata a commentare la vicenda durante l’intervista con Francesca Fagnani ieri sera nel programma Belve su Rai2, la showgirl ha dimostrato una reazione empatica. In che modo? Sottolineando la necessità di preoccuparsi prima di tutto del benessere umano. In primis ha raccontato di aver contattato Stefano per sincerarsi delle sue condizioni, così come quelle della sua fidanzata.
“Ho chiamato per sapere come stava sia lui, che la fidanzata. Se è stato un bel gesto chiamarlo? Ma no, per me è stato normale“, ha confessato Belen.
L’interesse di Belen per il tema non è solo legato a Stefano, ma anche a esperienze personali. La showgirl ha ricordato un episodio doloroso della sua vita, quando un suo video privato venne diffuso senza autorizzazione, causandole enorme disagio.
“La cosa che mi ha fatto più soffrire è che quando ho denunciato per l’uscita del mio video privato, il giudice guardandomi negli occhi mi disse ‘e chi me lo dice a me che quel video non lo ha divulgato lei?’. Qui mi sono sentita non difesa e non compresa, non sono uscita di casa per due mesi“.
Per poi aggiungere:
“Cosa direi a chi ha contribuito alla diffusione del mio video? Non si sa chi è stato. Ma a loro non puoi dire niente perché chi è cattivo morirà cattivo, invece chi è una brava persona una cosa così non la farebbe perché sa che l’ammazza una persona“
Parallelamente, si è parlato anche del nome di Selvaggia Lucarelli. Tuttavia, sia Belen sia Lucarelli hanno chiarito che la giornalista non ha mai avuto responsabilità nella diffusione del video, avendo solo riportato segnalazioni di terzi, senza alimentare intenzionalmente la catena di condivisione.
“No, non ho messo io in rete il video di Belen e non era minorenne. Qualcuno mi avvisò via mail della diffusione del video, della cui possibile esistenza si parlava da settimane, anche sui giornali. In un mio articolo lo segnalai linkando un blog che a sua volta linkava un sito che aveva pubblicato il video. In realtà lasciai la notizia e rimossi quel link dopo poco (e pure quel blog lo rimosse), ma il video era ovunque“, le parole di Selvaggia riportate da Biccy.
Dietro ogni scandalo mediatico, in fondo, ci sono sempre esseri umani reali con emozioni e fragilità che meritano rispetto e protezione.

