Casa Vianello, gli eredi filippini vendono l’abitazione a Pier Silvio Berlusconi: ecco quanto vale
Le dimensioni dell'immobile


Nel panorama immobiliare milanese, la recente acquisizione del celebre attico di “Casa Vianello” da parte di Pier Silvio Berlusconi ha suscitato curiosità e nostalgia. Non si tratta soltanto di una transazione economica, ma di un gesto dal forte valore simbolico dal sapore amarcord. L’appartamento, situato a Milano 2 (il quartiere costruito su iniziativa di Silvio Berlusconi negli anni Settanta e polo televisivo) è stato venduto per circa 1,45 milioni di euro. Un’operazione che ha riportato sotto lo stesso tetto, almeno idealmente, due famiglie che hanno segnato la storia dello spettacolo italiano.
L’attico, di quasi 300 metri quadrati disposti su due livelli, era la storica dimora di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, coppia amatissima del piccolo schermo e protagonisti della celebre sitcom “Casa Vianello”. L’immobile, caratterizzato da ampi saloni, cinque camere, altrettanti bagni, studio, terrazze e balconi panoramici, conserva ancora oggi il fascino di un’epoca d’oro della televisione. Dopo la morte dei due coniugi, avvenuta a pochi mesi di distanza nel 2010, la proprietà era passata a Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez, i domestici filippini che li avevano assistiti per decenni.
La decisione di nominare i due collaboratori eredi universali aveva suscitato all’epoca grande scalpore. I Vianello, infatti, non avevano figli e avevano scelto di lasciare tutto a coloro che consideravano la loro vera famiglia. Pedro e Rosalie avevano condiviso con la coppia gli ultimi anni di vita, diventando una presenza quotidiana, discreta ma insostituibile. Dopo la scomparsa dei due attori, i Magsino si erano presi cura del patrimonio immobiliare, che includeva vari appartamenti a Milano e una villa in Svizzera.
L’acquisto e il costo al metro quadro
Pier Silvio Berlusconi ha deciso di acquistare l’attico con un versamento iniziale di 100.000 euro e successivi pagamenti tramite assegni circolari fino a completare la cifra pattuita. Il prezzo, intorno ai 5.000 euro al metro quadro, risulta competitivo per la zona e per la rilevanza storica dell’abitazione. Ma, più che un affare, l’operazione sembra rappresentare un gesto affettivo e simbolico. L’amministratore delegato di Mediaset ha infatti voluto riappropriarsi di un luogo che, per anni, è stato parte dell’immaginario televisivo costruito anche grazie alla rete fondata da suo padre. Basti pensare che nel corridoio di quell’abitazione è sempre rimasta appesa alla parete la cornice con lo scatto della coppia di filippini e “papà” Silvio Berlusconi.
L’acquisto dell’ex casa di Raimondo e Sandra può dunque essere letto come un tributo alla memoria collettiva e a una stagione irripetibile della TV italiana. Casa Vianello torna a vivere. E se nel frattempo Love Bugs si prepara a tornare sul piccolo schermo su Tv8, chissà che non possa farlo presto anche Casa Vianello!