Checco Zalone, con il suo nuovo film “Buen Camino“, riporta il box office ai fasti del 2011. L’esordio, come si legge su ANSA, è da record in termini di incassi: 5,6 milioni di euro, pari al 78,8% del totale incassato nella sola giornata di Natale. Un risultato che conferma come il piacere di andare al cinema sia tutt’altro che superato. Il successo, inoltre, è omogeneo: gli italiani hanno premiato il suo sesto film da nord a sud con la stessa intensità.
La trama è la seguente: Checco vive una vita lussuosa e irresponsabile, mantenuto da un padre ricchissimo e lontano da qualsiasi dovere. Tutto cambia quando la figlia adolescente Cristal scompare. Per ritrovarla è costretto a partire per la Spagna e ad affrontare, insieme a lei, il Cammino di Santiago. Lungo un viaggio faticoso e lontanissimo dalle sue comodità, Checco impara a conoscere la figlia e a confrontarsi, per la prima volta, con il senso della responsabilità, scoprendo che quel percorso può trasformare entrambi.
È un film che si poneva anche l’obiettivo di ottenere buoni risultati al botteghino, puntando su una trama accessibile: né complicata né eccessivamente leggera, ma capace di far ridere e, allo stesso tempo, di mettere davanti allo specchio la società contemporanea.
A giudicare dai numeri registrati al termine della prima giornata di proiezioni, l’obiettivo sembra essere stato pienamente centrato. Dopo cinque anni di assenza dalle sale, Zalone è tornato riprendendosi il suo pubblico — e forse qualcosa di più.

