Furto al Louvre, i gioielli rubati “finiscono” su Vinted: ecco quanto valgono
La refurtiva, il valore economico stimato


Il Louvre, uno dei musei più iconici del mondo, è stato teatro di una rapina che sembra uscita da un film: otto preziosi gioielli della collezione imperiale francese sono stati sottratti il 19 ottobre 2025 in meno di sette minuti da ladri travestiti da operai. Un colpo fulmineo, audace e clamoroso, che ha lasciato tutti senza parole.
Il valore stimato della refurtiva raggiunge gli 88 milioni di euro, confermando la portata straordinaria del furto. La polizia francese ha mobilitato circa 60 investigatori per ricostruire ogni dettaglio e identificare i responsabili. Ma l’aspetto più incredibile della vicenda è arrivato pochi giorni dopo: alcune immagini dei gioielli sono comparse su Vinted, la piattaforma di compravendita online, con annunci ironici come “collana di Maria Luisa, prezzo trattabile” o “tiara dell’Imperatrice Eugénie, leggermente usata”.
Le ripercussioni hanno coinvolto anche il vertice del museo. Secondo quanto riportato da Le Figaro, la direttrice del Louvre avrebbe offerto le proprie dimissioni a Emmanuel Macron, ritenendosi responsabile della falla nella sicurezza. Il presidente francese le ha respinte, confermando la fiducia nella gestione e nell’esperienza della direttrice.
Pink Panthers, il legame (non è un cartoon)
L’audacia dei ladri ha fatto subito pensare alla leggenda dei Pink Panthers, il famoso gruppo internazionale di criminali noto per colpi spettacolari e quasi cinematografici in musei e gioiellerie di lusso. Con movimenti silenziosi e meticolosi, i ladri del Louvre hanno dimostrato un livello di organizzazione che richiama proprio le rapine studiate dei Pink Panthers, rendendo il furto ancora più clamoroso. Non è un caso infatti che la stampa abbia subito accostato il colpo al mito della Pantera Rosa, il personaggio animato noto per la sua astuzia e capacità di scomparire senza lasciare traccia.
Il mondo nel frattempo osserva Parigi con il fiato sospeso: chissà!