Jude Law lamenta di non aver curato molto il suo aspetto fisico da giovane: non gli interessava interpretare ruoli in cui dovesse affascinare il pubblico. Adesso che si definisce “cadente e calvo” nell’intervista a DuJour, l’attore rimpiange di non aver sfruttato meglio le sue potenzialità quando era il momento.
Da sex symbol a Enrico VIII
Jude Law sarà presto nelle sale nel ruolo di Enrico VIII nel film storico diretto da Karim Aïnouz, Firebrand, con Alicia Vikander. L’attore, diversamente dal solito, interpreta un personaggio secondario, consumato e minaccioso, “pieno di rimpianti, si automedica con l’alcol e cerca di affrontare il dolore intenso e la follia che ne deriva”. L’attore spiega come gli ci volesse molto tempo ogni mattina prepararsi per entrare nelle vesti del re: . Per , abbracciare l’incarnazione fisica di e tutto ciò che comportava era essenziale per il processo di . Questo valeva anche per l’odore non proprio gradevole del re: ha collaborato con gli storici per rievocare quello stesso olezzo da poter utilizzare per immedesimarsi meglio nella parte.

