Kim Kardashian vs ChatGPT. Pare proprio essere controverso il rapporto che la star americana ha con l’Intelligenza Artificiale, secondo quanto la stessa attrice e imprenditrice ha raccontato. Kim è, infatti, alle prese con gli studi di giurisprudenza e come riportato dai media d’oltreoceano avrebbe già superato l’esame del primo anno, il cosiddetto baby bar, e sarebbe in attesa di conoscere i risultati del successivo.
Un percorso che richiama a tutti gli effetti quello del personaggio che interpreta nella nuova serie All’s Fair, dove veste i panni di un’avvocata di alto profilo. E per prepararsi al meglio ad affrontare gli esami la star di The Kardashians ha raccontato di affidarsi spesso all’AI… ma con risultati disastrosi. A Teyana Taylor di Vanity Fair, la socialite ha ammesso senza esitazioni: “Lo uso per avere consigli legali. Faccio una foto alla domanda, la carico su ChatGPT… ma è sempre sbagliato”.
La star, che da anni porta avanti il suo percorso da futura avvocata, ha spiegato che le risposte errate dell’AI l’hanno penalizzata più volte. “Mi ha fatto fallire un sacco di test. Allora mi arrabbio e gli urlo: ‘Mi hai fatto fallire! Perché l’hai fatto?’ E lui mi risponde pure!”
Kim scherza, ma non troppo. Ha definito ChatGPT un vero e proprio “frenemy”, cioè un’amica tossica che prima la manda fuori strada e poi prova a fornirle supporto emotivo. “Gli dico: ‘Mi farai fallire, come ti senti?’ E lui mi risponde: ‘Questo ti insegna a fidarti del tuo istinto. Lo sapevi già’”, spiega ancora Kardashian.
Sempre secondo EW, poi, Kim manderebbe spesso gli screenshot delle risposte dell’AI nella chat con le amiche. “Scrivo: ‘Potete credere che questa stronza mi parli così?’ È assurdo!”. Una relazione difficile, non c’è che dire.

