Steven Soderbergh: “Le scene di sesso sono ridicole”
"Credo che confondano la sessualità fisica con l'amore e il romanticismo".


Steven Soderbergh ha le idee piuttosto chiare sulle scene di sesso nei film: “sono ridicole”. Il regista, noto per la trilogia di Ocean’s e pellicole di successo come Erin Brocovich e Traffic, ha di recente spiegato il suo punto di vista alla tavola rotonda del festival cinematografico di Karlovy Vary. Steven Soderbergh ha anche parlato di Hollywood, di come “tutti sono terrorizzati da tutto” e dell’Intelligenza Artificiale.
Confondere la sessualità con l’amore
In riferimento alle reazioni di chi in Out of Sight si sorprende per scene di sesso molto credibili, Steven Soderbergh risponde: “Credo che confondano la sessualità fisica con l’amore e il romanticismo. E pensano, ‘Oh, se stai facendo un film sexy, deve esserci del sesso’. Io rispondo, ‘No’. Sappiamo tutti come funziona quella parte, ciò che è diverso in ogni caso è tutto ciò che ha portato a quello e tutto ciò che viene dopo”. Poi il regista ha spiegato: “”. E aggiunge: “”. paragona poi le scene di sesso a quelle subacquee: “”. Sottolinea inoltre come i tempi siano cambiati: “Q”.