La Rai si prepara ad accogliere il ritorno di Amadeus? Al momento nessuno può dirlo con certezza. Il motivo, del resto, è evidente: non esistono annunci ufficiali, contratti firmati o conferme da parte dell’azienda pubblica. Eppure le indiscrezioni rilanciate da Dagospia si fanno ogni giorno più precise e articolate, lasciando intendere che dietro le quinte qualcosa si stia muovendo davvero.
Secondo il sito di gossip, un ruolo centrale in questa possibile operazione lo avrebbe Fiorello, amico di lunga data di Amadeus e partner nelle grandi edizioni del Festival di Sanremo. Lo showman siciliano, definito “il grande burattinaio” dell’eventuale ritorno, potrebbe agire da sponsor e da motore creativo, portando nuovamente la sua comicità e la sua ironia al servizio del conduttore sul palco del Teatro Ariston. L’intesa tra i due, già collaudata negli anni passati, sarebbe l’elemento chiave per dare vita a un progetto televisivo di grande impatto. L’anno più probabile per questo ritorno è il 2027, quando si riaprirà la questione del direttore artistico del Festival di Sanremo, dopo l’intermezzo di Carlo Conti. Dagospia sottolinea come Rai1, in passato, abbia valutato anche Stefano De Martino, ma le condizioni attuali non favorirebbero altre soluzioni.
“Con Amadeus a fargli da spalla, nel ruolo del tontolone medio-italiano, Fiorello probabilmente ritroverà la voglia e l’ispirazione di scodellare, di nuovo, il suo talento comico e satirico davanti alle telecamere della prima serata di Rai1″, riporta Dagospia.
Sempre secondo l’indiscrezione, a dare ulteriore concretezza all’ipotesi, è la situazione contrattuale di Amadeus con Discovery e Nove. Nonostante diversi programmi, il conduttore non è mai riuscito a superare il 4,2% di share, raggiunto con La Corrida. Per questo l’azienda potrebbe valutare una possibile risoluzione del contratto, facilitando così un ritorno in Rai senza ostacoli. In questo scenario, Amadeus non si limiterebbe a Sanremo: il progetto potrebbe riguardare anche altri programmi di prima serata. In compagnia di Fiorello? Chissà.

