Tommaso Cerno si confessa: “La mia prima volta a 11 anni con un prete”


Il giornalista ed ex senatore Tommaso Cerno, attualmente impegnato nella co-conduzione di “Domenica In” accanto a Mara Venier, ha concesso un’intervista al Corriere.
Dopo aver ripercorso la sua carriera — dagli esordi al liceo fino ai casi che ne hanno consolidato l’identità professionale — Cerno si è lasciato andare a dichiarazioni che hanno destato non poco stupore.
A un certo punto, a spezzare il flusso dell’intervista, arriva una domanda apparentemente fuori contesto riguardante la sua “prima volta”:
“A 11 anni con un prete. Non ho mai capito se volevo o non volevo. Fu sicuramente una violenza, ma a 11 anni non ne sei consapevole. Però mi piacque, quindi non so cosa pensare di quel prete.”
Una risposta che disorienta, ma che non lascia margini di dubbio riguardo al comportamento del sacerdote, il quale — servendosi della sua posizione, del rispetto e della fiducia di un fedele — non solo ha violato il corpo di un minorenne, ma ha anche disonorato la sua missione religiosa.
Poi, con disinvoltura, Cerno passa a parlare della sua tendenza a essere infedele:
“C’è tradimento e tradimento. Ma a volte tradire salva una relazione, e a volte è solo voglia di sesso, che si esaurisce come un’ubriacatura.”
Cerno, unito civilmente dal 2022 con il marito Stefano Balloch, sostiene che l’obbligo di fedeltà è un bene che non sia stato incluso nelle unioni civili e che, anzi, andrebbe rimosso anche dal matrimonio religioso.
Insomma, se la fedeltà per lui non è un valore all’interno di una coppia, la soluzione non è evitare il matrimonio, ma modificare la legge. Tutto chiaro.
Cerno in una sola intervista – tra confessioni personali delicate e riflessioni sui rapporti di coppia – si è probabilmente bruciato una futura partecipazione a “Belve“. Peccato, sarebbe stato perfetto per quel genere d’intervista.