Se a X Factor c’è un momento che meglio di altri racconta la personalità musicale di chi vi partecipa, è la presentazione degli inediti. E quel momento è arrivato: il Quinto Live, di giovedì 20 novembre, vede infatti i sette concorrenti dell’edizione 2025 presentare ufficialmente il proprio brano inedito in uscita per Warner Music Italy. Tutte le tracce arrivano in digitale e in rotazione radiofonica venerdì 21 novembre, dopo l’esibizione live sul palco. Ecco cosa i dettagli canzone per canzone.
Punto è il singolo di eroCaddeo nella squadra di Achille Lauro. Il brano è una ballad intima che esplora il momento sospeso tra il desiderio di chiudere una storia e la difficoltà di farlo davvero. Con una scrittura delicata ma incisiva, eroCaddeo racconta l’amore, la distanza e la nostalgia attraverso esperienze vissute, trasformando fragilità e sincerità in un racconto emotivo capace di diventare universale.
Siamo virgole
che non hanno il coraggio
di esser punto
Si intitola, invece, Neve sporca il nuovo singolo di PierC, talento della squadra guidata da Francesco Gabbani. Il brano segna un passaggio importante nel percorso dell’artista, che unisce sonorità contemporanee a una produzione essenziale dal gusto più classico. La canzone cresce progressivamente fino a un’intensa liberazione emotiva, mantenendo sempre una grande sincerità espressiva.
Al centro, un dialogo toccante con il PierC bambino, un racconto fatto di ricordi, ferite e domande rimaste sospese. La metafora della “neve sporca” diventa simbolo di un’innocenza segnata dall’esperienza, un’immagine fragile e profondamente umana che accompagna un percorso di riconciliazione con il proprio passato.
Ma te le ricordi quelle notti
e la domenica
Ai bordi delle strade
Come neve sporca
È Tatuaggi l’inedito che Tomasi – nella squadra di Jake La Furia – si racconta al pubblico di XF2025. Il brano, scritto dall’artista a soli 14 anni, è una ballad intensa nata di getto in una notte d’estate, come uno sfogo necessario e autentico. Una lettera mai inviata, un racconto inciso sulla pelle più che su un foglio: segni invisibili che restano, simbolo di amori che non svaniscono ma diventano cicatrici emotive.
Nel pezzo convivono il desiderio di cancellare il passato e la consapevolezza che certe tracce non si eliminano, si imparano a portare. Con questo singolo Tomasi ci ricorda quanto sia preziosa la capacità di trasformare fragilità e nostalgia in musica sincera e matura.
Di te mi resta un tatuaggio
Per Delia, anche lei nella squadra di Jake La Furia, il primo inedito è Sicilia Bedda. Il brano è un omaggio intimo e malinconico alla Sicilia, raccontata come una persona amata: una presenza che nutre, forma e accompagna, ma che spesso si è costretti a lasciare per poter crescere altrove. La canzone nasce proprio dalla nostalgia della distanza, da quel richiamo che continua a vivere dentro chi parte sapendo di aver lasciato una parte di sé nella propria terra.
Nel pezzo, ricordi, infanzia, profumi e paesaggi diventano radici che non frenano, ma danno forza. È una dedica a una terra che lascia andare i suoi figli, senza smettere mai di essere casa.
A ghiriminni,
tu si l’amuri e vogghiu ristari
Sicilia bedda
Il viaggio continua con Cento Ragazze, nuovo singolo di rob, concorrente della squadra di Paola Iezzi. Il brano è un’esplosione pop punk che racconta la fine di una relazione come una vera crisi d’astinenza: lui sparisce, mentre lei resta sospesa tra disillusione e rabbia, scoprendo che quel “mi hai fatto sentire speciale” non era un momento unico, ma una frase detta a ‘cento ragazze’.
L’inverno attraversa tutto il pezzo: freddo, albe gelide, neve che si scioglie sulle labbra, un paesaggio emotivo immobile mentre dentro divampa un’ossessione che toglie il fiato. Con una voce che unisce fragilità e urgenza, rob trasforma la delusione in un manifesto liberatorio per chi ha scoperto di non essere l’unico, ma solo uno tra cento.
Che l’amore tra noi
è come il freddo a dicembre
Arriva in radio e digitale anche Barche di carta di tellynonpiangere, in gara nella squadra di Francesco Gabbani. Il brano racconta la sensazione di affogare nei propri pensieri e in un mondo che spesso non lascia spazio per respirare. In questo mare agitato, però, le persone vicine diventano un’ancora: non eliminano il caos, ma lo rendono sopportabile.
Una canzone che parla di ansia condivisa, di fragilità che si specchiano e si riconoscono. Nel dolore dell’altro, il protagonista trova un luogo in cui sentirsi meno solo. La metafora delle barche di carta racchiude il senso del brano: siamo fragili, esposti, eppure capaci di sostenerci a vicenda per non sprofondare.
Siamo ciò che ci manca
Last but not least, Scinneme ‘a cuollo è il nuovo singolo di Viscardi, talento nella squadra di Paola Iezzi. Il brano è un invito a scrollarsi di dosso paranoie, blocchi emotivi e paure, per ritrovare una vitalità autentica. In un contesto che spesso incoraggia a restare nella comfort zone, Viscardi sceglie la strada più coraggiosa: vivere senza filtri, lasciandosi andare fino in fondo.
Musicalmente, Scinneme ‘a cuollo unisce energia liberatoria, influenze gospel nei cori e nell’organo, e sfumature funky e R&B nella voce dell’artista. Il risultato è un equilibrio perfetto tra ritmo e vulnerabilità: una canzone che invita a rischiare, sentirsi vivi e abbracciare la propria libertà interiore.
Scinneme ‘a cuollo, scinne
Scinneme ‘a cuollo, scinne mo
Quali di questi brani entreranno a far parte delle playlist di stagione?

