Ciao Darwin, Melodici contro Trapper

"Il nemico è Ciao Darwin adesso? Non è vero".

Ciao Darwin, Melodici contro TrapperCiao Darwin, Melodici contro Trapper
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La seconda puntata di Ciao Darwin 9, in onda questa sera 1 dicembre su Canale 5, vedrà sfidarsi le due categorie di musicisti: i Melodici e i Trapper. A capitanare le due squadre saranno Sal Da Vinci, cantante napoletano di musica neomelodica, e Grido, rapper milanese. A svelarlo è Sonia BruganelliRadio Cusano Campus Turchesando, che ha anche risposto alle polemiche che hanno dipinto il programma condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti come sessista e simbolo del patriarcato.

“La prossima volta si sfideranno nel programma i melodici contro i trapper. Sal Da Vinci sarà il leader dei Melodici e Grido dei Gemelli Diversi sarà in prima linea per i Trapper. Abbiamo fatto nove edizioni in 25 anni. Obiettivamente è diventato un programma cult che ha accompagnato tre generazioni”. svela la Bruganelli.

Noi agiamo nel massimo rispetto delle persone.

“Il nemico è Ciao Darwin adesso? Non è vero. E’ un varietà dove uomini e donne fanno varie prove e tra queste c’è anche una prova estetica. Allora, far vedere bellezze di questo genere è qualcosa di male? Non vedo dove sia la strumentalizzazione. Ciao Darwin è dichiaratamente uno show per cui siamo tutti d’accordo. Stiamo facendo uno spettacolo, un varietà. Noi contrapponiamo due fazioni opposte e le esasperiamo proprio perché poi vogliamo dimostrare che le persone sono tutti uguali. Molti non sanno che dire e strumentalizzano la trasmissione parlando di patriarcato. Francesco Nozzolino, Paola di Benedetto, personaggi televisivi come questi, come Sara Croce, dovrebbero chiedere a loro come si sono sentiti a partecipare a questo genere di programma, se si sono sentiti a loro agio. Noi agiamo nel massimo rispetto delle persone. Fare complimenti, fischiare in uno show, non sono queste le violenze. Il tifo più accanito, inoltre, proviene spesso dalla parte del pubblico femminile. Anche quella parte si è spesso fatta sentire. Il gioco è equo, ci sarà come sempre anche padre natura.” a detto la Bruganelli.

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