Morgan rischia nove mesi di carcere per oltraggio a pubblico ufficiale: “Quel giorno ero in grande sofferenza psicologica”


Il cantautore Morgan rischia nove mesi di carcere con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel 2017 aveva scritto un lungo post su Facebook in cui parlava della sua situazione economica e del fatto che, a causa dell’incompetenza dei suoi commercialisti, era stato costretto a fare televisione per racimolare denaro:
“Vengo a sapere che ho un gigantesco debito con l’Agenzia delle Entrate, accumulatosi in dieci anni di tasse mai pagate.”
All’epoca partecipò, in veste di vocal coach, al talent show “Amici di Maria De Filippi“. Durante la fase del serale abbandonò lo studio dopo essere stato accusato di non assegnare ai ragazzi brani in grado di valorizzarne il talento.
Nel giugno del 2019, l’ex giudice di “X Factor” venne sfrattato dalla sua abitazione di Monza per sanare il mancato pagamento degli alimenti alle figlie Lara e Anna Lou, avute rispettivamente con Jessica Mazzoli e Asia Argento.
Durante le operazioni di sfratto, Morgan – in preda alla rabbia – avrebbe offeso gli agenti di polizia presenti, definendoli “mostri”, “ridicoli” e “ignoranti”.
Dal canto suo, l’artista – come si legge su Chi – si è dichiarato innocente:
“Non accettavo in toto la vicenda, per come si era sviluppata. Quel giorno ero in grande sofferenza psicologica. Quelle persone non le avevo identificate come poliziotti perché non si erano qualificate come tali, non erano in divisa, e uno di loro mi riprendeva con una telecamera in mano.”
Il 17 novembre verrà pronunciata la sentenza: solo allora sapremo se l’artista dovrà scontare la pena.