Rie Kudan, giovane autrice giapponese, ha vinto, lo scorso mercoledì 17 gennaio, il prestigioso Premio Akutagawa, il massimo premio per la letteratura pura che viene assegnato semestralmente, in Giappone, agli scrittori emergenti. Il romanzo vincitore tratta temi di fantascienza e ha il titolo: Tokyo-to Dojo-to (Tokyo Sympathy Tower). L’opera ha letteralmente entusiasmato la giuria di Akutagawa, che lo ha trovato “così perfetto che è difficile trovargli dei difetti“, ed è stata definita dalla critica “praticamente impeccabile”. Peccato che l’autrice lo abbia scritto… a quattro mani. O meglio, due mani e una tastiera. La Kudan, infatti, ha rivelato subito dopo la vittoria di non aver scritto il romanzo da sola ma con l’ausilio di un altro “autore”: Chat GPT.

