Vittoria Ricci, figlia del celebre autore e ideatore di “Striscia la notizia“, Antonio Ricci, ha parlato del ritorno della trasmissione satirica rispondendo alle domande di Daniele Priori per “Libero Quotidiano“.
Attualmente, Vittoria è responsabile del Museo di Striscia la notizia, un luogo inaugurato dieci anni fa per conservare i simboli e i servizi che hanno reso il programma così longevo nel tempo.
L’intervista è stata realizzata in occasione della presentazione di un Gabibbo costruito con i Lego all’Italy Brick Expo.
La Ricci ha commentato il ritorno dello show satirico in una nuova collocazione oraria:
“Aspettiamo un comunicato ufficiale dall’azienda. Siamo pronti anche a cambiare vestito, ci siamo sempre adattati alle esigenze: è la nostra forza. La forma non ci snatura, sono i contenuti a essere importanti.”
E a chi dava per spacciato il format, ha risposto:
“Ricci è più combattivo che mai. La stampa dovrebbe aspettare a fare i funerali anticipati al programma. Al contrario, dovrebbe riconoscerne il valore sociale, politico ed economico.”
Proprio su quest’ultimo punto, la figlia del creatore di “Striscia” ha sottolineato l’importanza del programma come termometro della libertà di stampa, una voce libera e indisciplinata nel panorama televisivo italiano:
“Striscia è un brand di cui non si può fare a meno. Senza Striscia ci si dovrebbe preoccupare molto: è una tutela per i cittadini e una garanzia di libertà di pensiero, di stampa e di satira.”
Dopo trent’anni di onorata carriera, lo show targato Canale 5 tornerà con alcune modifica per adattarsi alle esigenze della prima serata (ormai sempre di più “seconda”). Vittoria Ricci assicura però che, qualunque sfida attenda il gruppo di lavoro, Striscia non si farà trovare impreparata.

