È Laguna il brano che porta Nicolò Filippucci sul palco di Sanremo Giovani a giocarsi un posto per la finale di Sarà Sanremo e, quindi, tra le Nuove Proposte del Festival 2026. Il giovane artista della scuderia di Amici 2024 continua, così, la corsa nel mondo musicale aggiungendo una nuova tappa al suo percorso. Un viaggio che negli ultimi mesi ha ingranato la quinta e continua a gran velocità. Ce lo racconta lo stesso Nicolò.
Da Amici a Sanremo Giovani: nell’arco di pochi mesi hai concentrato tappe che molti tuoi coetanei (e non solo) sognano di affrontare. Che periodo è?
Beh, è un periodo sicuramente molto intenso. È un bellissimo periodo, nel senso che la mia vita, da un anno all’altro, è cambiata totalmente e in meglio. Sono molto contento, sono gasato, sto facendo tante cose e sono contento. Comunque sto vivendo un po’ quello che è il mio sogno.
E se ripensi a un anno fa, in cui era praticamente tutto all’inizio, quale immagine che ti viene in mente? Come invece sei oggi?
Sicuramente un anno fa ero un ragazzo che andava un po’ alla cieca, nel senso che ovviamente non sapevo cosa sarebbe stato il mio futuro. E non pensavo che sarebbe stato così, sicuramente. È andata bene, sta andando bene. Sono molto contento e al ragazzo di adesso dico di continuare a lavorare senza sosta perché quello che gli piace fare vorrebbe farlo per sempre.
Temi di esserti perso qualcosa, magari, di quest’anno, proprio perché i ritmi sono diventati molto veloci?
In realtà… ni. Perché comunque è vero che magari ho perso… cioè banalmente – che poi non è banale – ho fatto Amici durante il quinto anno di liceo, quindi ho saltato il quinto anno, che di solito è il più bello, no? Almeno dicono. Non lo so, io ormai non lo saprò. Però sicuramente ho fatto tante altre cose belle, molto belle, quindi non parlerei più di quello che ho perso, ma di quello che ho guadagnato, forse.
E con la maturità come è andata?
L’ho fatta, ho saltato sono la frequenza dell’anno. Uscito da Amici, l’ho fatta da privatista. Mi sono fatto un mese chiuso a studiare e poi ho fatto l’esame. Sono state settimane davvero molto intense.
In tutto questo, anche la decisione di tentare la via di Sanremo Giovani, sognando l’Ariston! Quando si è inserita nel percorso?
In realtà da pochi mesi. È un’idea nata in estate… Comunque da quando ho provato il pezzo per la prima volta è nata questa idea e da lì si è concretizzata sempre un po’ di più. Fino ad arrivare a oggi che siamo in corsa. Posso dire che è il brano a portarmi a Sanremo Giovani.
Hai seguito la prima puntata di Sanremo Giovani. L’hai seguita?
Eh sì, ho seguito.
Hai tifato per qualcuno?
Ho seguito in maniera molto attenta, anche perché volevo capire un po’ il tutto. Sono stato molto contento che siano passate tre artiste che stimo (Antonia, cmqmartina e La Messa, ndr). Ho visto un po’ le dinamiche… e l’ansia lì era proprio a pallettoni ieri sera, quando ho visto la puntata. Però dai, non vedo l’ora di salire anch’io lì, eh, e di cantare il pezzo.
È un po’ come la maturità di cui sopra: non sai mai se chiedere prima com’è andata o evitare…
Esatto! Non sai se andare il giorno prima dal compagno di classe e dire “Almeno me la guardo prima”, oppure no… oddio, non lo so.
Tornando ad Amici: fare un talent espone sempre a una visibilità a cui non si è abituati, per quanto magari i social siano già una vetrina che espone anche la persona comune. Nel tuo caso, come stai prendendo le misure con la popolarità?
Sicuramente è una cosa nuova. Per esempio, non usavo tantissimo i social; adesso sto iniziando a usarli un po’ di più. Li uso spesso la sera, mi diverto, guardo magari qualche video spiritoso e sto imparando anche a usarli. Il rapporto con la popolarità, in realtà, per ora è molto tranquillo: sto cercando di vivermela nel modo più normale possibile.
Adesso tocca a te. Hai qualche paura in particolare prima di salire sul palco?
No, è ansia da prestazione più che altro, perché ci tengo a fare bene. E darò il mio meglio.

